declinazione articolo greco

41 – Ibico di Reggio Lingue Vive

Ibico di Reggio viene generalmente messo all'ombra di Stesicoro eppure ha una sua identità ben precisa. Tra miti, epinici ed encomi, andiamo a riscoprire la vita e l'opera di Ibico…a cura di Yann EsvanPuoi seguirci su:instagram @linguevivepodcastFacebook @linguevivefbPer acquistare i libri di Ibico:https://amzn.to/3VKdfseMateriale utilizzato per registrare ed editareMicrofono: Elgato Wave:3 https://amzn.to/40bagJ7Programma Editing: Audacityhttps://www.audacityteam.org/download/Sigla copyright free modificata da Daylight (Soft Emotional Logo) di SunnyFruitSe volete potete sovvenzionare il podcast comprandomi i libri necessari per i prossimi episodi dalla mia lista amazon:https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/2WJQZKULW6N4K?ref_=wl_share
  1. 41 – Ibico di Reggio
  2. 40 – Cicerone: la vita e le orazioni
  3. 39 – Stesicoro: il mito greco in occidente
  4. 38 – Sallustio: vita e opere storiche
  5. 37 – Alcmane: frammenti e parteni

Il greco, rispetto al latino, ha una carta in più per permetterci di riconoscere i casi, ovvero gli articoli. Imparare bene gli articoli determinativi significa poter riconoscere facilmente i casi e poter tradurre senza perdere troppo tempo dietro al dizionario.. 

Ecco quindi la declinazione dell’articolo determinativo maschile, femminile e neutro greco.

NumeroCaso Genere
MaschileFemminileNeutro
Singolare Nominativoτό
 Genitivoτοῦτῆςτοῦ
 Dativoτῷτῇτῷ
 Accusativoτόντήντό
Plurale Nominativoοἱαἱτά
 Genitivoτῶντῶντῶν
 Dativoτοῖςταῖςτοῖς
 Accusativoτούςτάςτά
Duale Nom.-Acc.τώτώ (τά)τώ
 Gen.-Dat.τοῖντοῖν (ταῖν)τοῖν

Come potete ci sono solo quattro casi Nominativo, Genitivo, Dativo e Accusativo. Questo perché il vocativo non è un vero e proprio caso ma prevede solo l’aggiunta di un ὦ (es. Oh, studenti!). Abbiamo poi tre numeri: singolare, plurale e duale. Il duale è una cosa tipica greca che si usa solo nei dialoghi per indicare qualcosa che riguarda due persone. Il duale è molto raro, generalmente si usa il plurale, e ha solo due desinenze: una per il nominativo e accusativo (detti casi diretti) e due per genitivo e dativo (detti casi obliqui). Ci sono poi tre generi: maschile, femminile e, per gli oggetti inanimati, animali e altre cose simili, il neutro. Queste parti del discorso presentate in grammatica con più generi sono detti a 2/3 uscite in base ai generi che presentano seguendo i casi: prima il nominativo singolare dei tre generi, poi il genitivo e così via (es. O, e, to; tu, tes, tu; ecc.).

Pubblicato da Yann Esvan

Nato nel 1988 si avvicina al cinema con gli horror anni ’30 e ’40 per poi spostarsi lentamente ma inesorabilmente a riscoprire le origini del cinema. Dopo una laurea magistrale in lettere classiche diventa professore di ruolo in un istituto della capitale. Dal 2011 dirige e scrive per E Muto Fu, sito dedicato al cinema muto e dal 2013 collabora con Cinefilia Ritrovata durante il Cinema Ritrovato. Dal 2023 si lancia nel podcast Lingue Vive dedicato alla letteratura classica e internazionale e inizia a scrivere per Stremofilia.

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