Quali sono le parole più lunghe del Rocci e del GI

41 – Ibico di Reggio Lingue Vive

Ibico di Reggio viene generalmente messo all'ombra di Stesicoro eppure ha una sua identità ben precisa. Tra miti, epinici ed encomi, andiamo a riscoprire la vita e l'opera di Ibico…a cura di Yann EsvanPuoi seguirci su:instagram @linguevivepodcastFacebook @linguevivefbPer acquistare i libri di Ibico:https://amzn.to/3VKdfseMateriale utilizzato per registrare ed editareMicrofono: Elgato Wave:3 https://amzn.to/40bagJ7Programma Editing: Audacityhttps://www.audacityteam.org/download/Sigla copyright free modificata da Daylight (Soft Emotional Logo) di SunnyFruitSe volete potete sovvenzionare il podcast comprandomi i libri necessari per i prossimi episodi dalla mia lista amazon:https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/2WJQZKULW6N4K?ref_=wl_share
  1. 41 – Ibico di Reggio
  2. 40 – Cicerone: la vita e le orazioni
  3. 39 – Stesicoro: il mito greco in occidente
  4. 38 – Sallustio: vita e opere storiche
  5. 37 – Alcmane: frammenti e parteni

Il greco antico tendeva a creare parole composte che arrivavano a volte a lunghezze spropositate creando dei veri e propri scioglilingua. Se vi siete sempre chiesti quali fossero alcune delle parole più lunghe del dizionario Rocci e del Montanari ecco un breve elenco con di seguito il significato:

Ἐβδομηκοντακαιεκατονταπλασίων: Centosettanta volte tanto.
Κρουνοχυτρολήραιος: Fontana di chiacchiere.
Ὀρθροφοιτοσυκοφαντοδικοταλαίπωρος: Abitudini miserabili di correre fin dalla mattina ai processi e alle delazioni.
τοτοτοτοτοτοτοτοτοτίγξ: tototototototototoinx (da gli Uccelli di Aristofane).
τραγομάσχαλο: Dalle ascelle che puzzano di caprone.
Φιλογαλλοβραχειονοτύμπανος: Amante del tamburo battuto dal braccio dei Galli.
Φλαττοθραττοφλαττοθρατ: Trallallero Lallero Lallà.
Χιλιοκτακοσιογδοηκονταπλασιων: 1880 volte tanto.
Χρυσοσανδαλαιμοποτιχθονία: Dea degli inferi dai sandali d’oro che beve sangue.

Pubblicato da Yann Esvan

Nato nel 1988 si avvicina al cinema con gli horror anni ’30 e ’40 per poi spostarsi lentamente ma inesorabilmente a riscoprire le origini del cinema. Dopo una laurea magistrale in lettere classiche diventa professore di ruolo in un istituto della capitale. Dal 2011 dirige e scrive per E Muto Fu, sito dedicato al cinema muto e dal 2013 collabora con Cinefilia Ritrovata durante il Cinema Ritrovato. Dal 2023 si lancia nel podcast Lingue Vive dedicato alla letteratura classica e internazionale e inizia a scrivere per Stremofilia.

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